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L’Umanesimo e il Rinascimento tramandarono nella cultura classica europea un’immagine forte della storia romana e dei suoi personaggi, che per secoli furono vissuti come modello, esempio e paradigma di sentimenti sia privati sia politici, che perdurò fino al periodo romantico.
Ma se nell’Alto Medioevo l’immagine di Cesare veniva esaltata come figura dell’uomo conquistatore e creatore, dal XV secolo in poi non era più considerato solo come fondatore dell’Impero, ma anche come distruttore della Repubblica romana, in contrapposizione a Catone, simbolo per eccellenza della Repubblica. Del primo veniva esaltata la gloria, del secondo le virtù.

Importante scultura di epoca rinascimentale in marmo bianco di Carrara raffigurante l'imperatore Giulio Cesare
cm. h 35
Collezione privata