Dall’expertise del Prof. Stefano Causa:
“Una pittura di prevalente funzione domestica.
La destinazione di sovrapporta in un palazzo patrizio ne giustifica il punto di vista alquanto ribassato. Questa moda dei quadri d’arredo tocca maestri napoletani tradizionalmente accomodati nella forbice cronologica convenzionale che va dal Rococò al cosiddetto Classicismo […]. Si capisce che dipinti del genere andassero ammirati dentro un arredo acconcio: tra oggetti preziosi e mobili di pregio; all’interno di stanze private o di rappresentanza […].
Questa è una delle ragioni per cui il migliore ‘700 finisce per perdere di senso nelle sale di un museo, mentre rilascia tutto il potenziale decorativo nei palazzi patrizi. Così come la pittura del ‘600, dal Naturalismo al Barocco, guadagna dalle cure di un qualsiasi allestimento museografico anche solo passabile, il ‘700 rimane, pervicacemente, un fatto di contesto e ambiente”.
Olio su tela - cm .125x93
Olio su tela - cm .125x93