Via Carmignano,161 - 56020 STAFFOLI (PI)

Difficile presentare con chiarezza la figura di Matteo Stom (Venezia 1643-1702), la cui personalità presenta ancora oggi molti lati oscuri. Trae in inganno l’omonimia con il pittore olandese Mathias Stom, comunque conosciuto in Italia e che, scrive padre Pellegrino Orlandi, sarebbe suo padre.

Stom è conosciuto soprattutto come pittore di battaglie, ma da vecchi inventari si deduce come si dedicasse anche a paesaggi, marine e baccanali. Fonti fondamentali sono i registri della Fraglia dei pittori veneziani, corporazione di cui fece parte nel 1687 -88 e 1700, dove si apprende anche della sua cecità dall’età di cinquantatré anni dalla dicitura “Mattio Stom orbo”.

Le sue opere si caratterizzano per la cifra stilistica sensibilmente ‘caricata’ che lo avvicina ad Antonio Calza. Il suo è “un dipingere rude e quasi istintivo, impostato su fitte masse figurative”.

Sue battaglie risultano conservate nel Museo Civico di Bassano del Grappa, all’Accademia dei Concordi di Rovigo e al Museo Correr di Venezia.

Matteo Stom - "Battaglia navale"
Olio su tela - cm. 40x50 - XVII-XVIII sec.
Con expertise della Fondazione Zeri