Fino al Seicento per scrivere si usava il tavolo da scrittura o scrittorio, un mobile dalle dimensioni contenute e con un piano di scrittura ribaltabile che celava al suo interno dei piccoli scomparti per conservare penne, calamai e documenti.
Durante il Seicento e il Settecento, lo scrittoio divenne la base per creare mobili più elaborati e funzionali: apparvero così la ribalta e il secrétaire. La ribaltina continua la sua evoluzione negli anni per rispecchiare le esigenze e le mode delle varie epoche che ha attraversato.
I modelli più leggeri nati nel Settecento erano pensati soprattutto per le donne, che usavano i vani e i piccoli cassetti per conservare i gioielli preziosi e la corrispondenza segreta, vi poggiavano un piccolo specchio per truccarsi e pettinarsi e vi tenevano l’occorrente per scrivere lettere.
Veneto - XVIII sec. - cm 104x53x103. Con ribalta aperta profondità cm. 81.
Parte superiore a ribalta con all'interno sei tiretti. Fronte a tre cassetti mossi, gambe leggermente arcuate.