RELITTI

Maria Cristina Ballestracci

Piccoli oggetti segnati dal tempo, scelti con cura nel tentativo di ridar loro una nuova vita. Maria Cristina Ballestracci indaga così sui significati perduti di questi relitti che, accostati alla parola scritta, assumono una nuova valenza e raccontano la storia del mondo e dell’umanità.

Entrare in contatto con le storie di questi reperti significa rivolgere la propria sensibilità verso le storie di oggetti dimenticati, che trattengono al loro interno parte dei significati del mondo e ci offrono la possibilità di meditare per riscrivere le nostre storie.

L’impronta del tempo crea un legame tra le storie di questi oggetti e le vite degli esseri umani che ne hanno usufruito, toccandoli, calpestandoli o semplicemente guardandoli. Il tutto si intreccia con le storie di chi ha conosciuto la settecentesca Chiesa di San Filippo, usufruendone come luogo di culto o incontrandola durante il proprio passaggio.

Chiesa di San Filippo

a cura di Andrea Mazzoldi