10 LUGLIO 2021: SI APRE LA CINQUANTESIMA EDIZIONE DI PENNABILLI ANTIQUARIATO
Sabato 10 luglio alle 17.30, nella piazza Malatesta di Pennabilli, Elisabetta Belloni, Direttore Generale del DIS, ufficializzerà il prestigioso traguardo della cinquantesima edizione di Pennabilli Antiquariato con il taglio del nastro tricolore.
Il 2020 doveva essere l’anno del cinquantenario di Pennabilli Antiquariato, ma la celebrazione, slittata all’anno in corso, potrà svolgersi in un clima sereno e in un’atmosfera di grande partecipazione consentendo di mettere in risalto i valori di una manifestazione che ha saputo emergere tra tante iniziative simili coniugando con equilibrio progetto commerciale e culturale.
Nata nel 1970, Pennabilli Antiquariato è stata tra le primissime iniziative del genere e ha contribuito nel tempo a rinnovare il mercato dell’antiquariato, a renderlo più dinamico e ad ampliarne le potenzialità.
Nonostante i cinquant’anni, la Mostra si è mantenuta giovane vivificando la propria offerta e attraversando i vasti temi dell’antiquariato senza compromessi rispetto alla qualità artistica e alla validità degli espositori, tanto da poter percorrere indenne la difficile crisi che ha costretto, altrove, prestigiosi padiglioni a chiudere i battenti.
È stato grazie all’intuizione e allo spirito di iniziativa di Gianfranco Giannini (Gianni per tutti) che nel 1970 a Pennabilli è nata una delle mostre d’antiquariato più qualificate e longeve e pochi sanno che all’origine della decisione di Tonino Guerra di stabilirsi a Pennabilli c’è proprio la mostra d’antiquariato.
I non più giovani ricorderanno la pubblicità di una catena di elettrodomestici in cui un esuberante Tonino Guerra esclamava a gran voce: “Gianni, l’ottimismo è il profumo della vita!” Ebbene, quel Gianni viveva a Pennabilli, è stato forse il più grande amico del poeta romagnolo e ci ha lasciato da poco.
Tonino Guerra visitò e apprezzò l’esposizione e ne volle incontrare l’artefice; da quell’incontro nacque un’amicizia che portò alla realizzazione di progetti importanti per la valorizzazione della città e, oggi, ogni via, ogni piazza porta l’impronta del loro ingegno e della loro creatività. La comune passione per l’arte e l’archeologia, l’interesse nei confronti delle diverse espressioni della bellezza hanno fatto sì che Pennabilli diventasse una sorta di città museo e che le sue antiche vestigia venissero valorizzate sempre più.
Sabato 10 luglio alle ore 17.30, in piazza Malatesta, l’Ambasciatore Elisabetta Belloni, già Segretario Generale della Farnesina, di recente nominata Direttore Generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza, di origini pennesi, inaugurerà la cinquantesima edizione di “Pennabilli Antiquariato Mostra Mercato Nazionale nelle botteghe e nei palazzi del centro storico” e scoprirà una targa a ricordo di Gianfranco Giannini. Parteciperanno le autorità locali e, in rappresentanza dell’Associazione Culturale Pennabilli Antiquariato, il neoeletto presidente dottor Ferruccio Giovanetti, amministratore del Gruppo Atena, imprenditore nel campo della sanità, vivamente attivo nel mondo sociale e in quello culturale e primo sponsor di Pennabilli Antiquariato.
La Mostra si presenta in una nuova veste confermando la formula espositiva “diffusa” che aveva riscosso un inaspettato successo nel 2020 in sostituzione di quella tradizionale, confinata entro Palazzo Olivieri, in continuità di rapporto con gli espositori, il pubblico e la cittadinanza che ne hanno condiviso entusiasticamente l’impostazione ideativa e le prospettive.
Per quindici giorni, dal 10 al 25 luglio, Pennabilli Antiquariato si riapproprierà di abitazioni, botteghe e palazzi del centro storico, adeguatamente allestiti, in cui troveranno spazio una ventina di gallerie antiquarie tra le più qualificate d’Italia. A questi si aggiungeranno i volumi del Teatro Vittoria, del Palazzo del Bargello appena restaurato e della chiesa di San Filippo, che ospiteranno tre eventi collaterali: “Cinquanta”, curata dal collettivo di architetti HPO, incisivo ed emozionante percorso lungo i cinquanta anni di storia di Pennabilli Antiquariato; “In Scena”, allestita dall’architetto Pietro Dani con una selezione di sculture del Maestro cesenate Ilario Fioravanti, in bilico tra realismo e suggestione; infine, “Relitti”, curata da Andrea Mazzoldi, con le musiche del Maestro Roberto Galvani, rassegna di opere di Maria Cristina Ballestracci, fusione misurata di testi ed elementi naturali raccolti in riva al mare, su cui è ancora visibile l’impronta dell’uomo.