EDGARDO MANNUCCI
HIROSHIMA E LA LUNA
Le opere Edgardo Mannucci, considerato uno dei protagonisti dell’arte plastica informale europea, entrano in relazione con gli interni della chiesa di San Filippo, aprendo un confronto con la cultura delle radici tipicamente pennese.
Uno scambio possibile per la forza con cui la storia e il vissuto pervadono non solo l’opera questo grande artista, ma anche il presente di questa piccola realtà, come scoprirà il visitatore che, passeggiando per le strade e approcciandosi agli abitanti di Pennabilli, potrà conoscere più a fondo l’anima e l’essenza di questo luogo.
Ammirando le opere di Mannucci è possibile scorgere una matrice intimamente materiale e antropologica, segnata profondamente da due eventi di portata mondiale: lo sganciamento della bomba atomica su Hiroshima, che stimolò in lui la riflessione sull’immenso potenziale energetico insito nella materia, e le esplorazioni spaziali, culminate alla fine degli anni ’60 con lo sbarco sulla luna, che apportarono alle sue creazioni un rafforzamento del concetto di espansione della materia.
Chiesa di San Filippo
a cura di Pietro Dani e Dario Diotallevi