UN LIBRO PER RICORDARE GIANFRANCO GIANNINI, CHE NEL 1970 HA DATO VITA ALLA PRIMA EDIZIONE DI PENNABILLI ANTIQUARIATO

A Pennabilli, domenica 10 luglio alle 21.00, verrà ricordato il fondatore di Pennabilli Antiquariato, Gianfranco Giannini, a cui è stata dedicata una biografia che raccoglie le sue parole e le testimonianze di chi gli è stato accanto.

Non sarà una commemorazione quella che si svolgerà domenica 10 luglio, alle 21.00, in piazza Sant’Agostino, ma una festa a ricordo dell’ideatore e promotore di Pennabilli Antiquariato, Gianfranco Giannini, protagonista del libro, scritto a più mani: “Gianni, il civismo è il profumo della vita”, in cui il profilo umano e le opere di “Gianni” vengono ricordati attraverso le sue parole e le testimonianze di chi è vissuto o ha lavorato accanto a lui e ne ha colto la saggezza e lo slancio. Molti di loro saranno presenti e lo festeggeranno come se fosse ancora tra noi, attento a che venga garantito l’esito migliore della mostra e a scambiare qualche parola con vecchi e nuovi frequentatori.

L’idea del libro è nata nel 2014 ed è stata ispirata dalla famiglia che, però, ne ha affidato la realizzazione a Valentina Galli in quanto non desiderava ingabbiare l’opera in trame affettive. Successivamente Salvatore Giannella ha pubblicato nel suo blog una sintesi in cinque capitoli del materiale raccolto. Nominato presidente di Pennabilli Antiquariato nella primavera del 2021, Ferruccio Giovanetti ha espresso il desiderio di realizzare il libro a ricordo di Gianni Giannini e promuoverlo nelle collane del Gruppo Atena. A quel punto il progetto è stato ridefinito assieme a Salvatore Giannella e il libro diviso in due parti: Le parole di Gianni e Le parole per Gianni e integrato con una ricca componente fotografica.

I meno giovani ricorderanno la pubblicità di una nota catena di elettrodomestici in cui un pimpante Tonino Guerra esclamava ‘Gianni! L’ottimismo è il profumo della vita!’. Gianni, Gianfranco Giannini, grande amico dell’artista romagnolo, si definiva un “amante della bellezza”, in particolare delle cose del passato, e questa sua passione civica l’ha portato a creare nel 1970 Pennabilli Antiquariato. Gianni spiega come sia nato il suo amore per l’antichità, dai suoi viaggi in Toscana e a Rimini ad ammirare il Tempio Malatestiano e l’Anfiteatro Romano, che gli hanno ispirato il desiderio di studiare la storia, dall’epoca romana al Medioevo con particolare trasporto per l’arte bizantina, per gli ori e i mosaici di Ravenna: “Nasce così il mio amore per la Bellezza, in particolare delle cose del passato, e questa passione civica mi ha portato a creare nel 1970 la mostra internazionale dell’antiquariato, che ogni anno in estate porta a Pennabilli antiquari e collezionisti di tutto il mondo.”

Pennabilli, 4 luglio 2022

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