Vicolo delle Risorgive, 8/1 - 31030 Treviso
Veteris Orbis Climata ex Strabone
1723
Incisione su rame di 31,3 x 21 cm su un foglio di 36,6 x 23,2 cm, raccolta in "Notitiae Orbis Antiqui sive Geographiae plenioris" di Christophorus Cellarius, erudito vissuto durante la seconda metà del XVII secolo, capace di una immensa produzione di studi incentrati sulla storia.
Ai lati otto volti soffianti precisano le direzioni dei venti: Zefiro da ovest soffia fiori e germogli, mentre il più minaccioso è Aquilo. In effetti il polo nord è occupato da una montagna le cui pendici sono formate da enormi griglie le quali celano mostri tenuti al guinzaglio da una figura con corona e scettro, plausibilmente Eolo, re dei venti; Aquilo è riuscito a liberarsi, soffiando il suo vento polare sulla Terra.
Le altre sinistre figure saranno le prossime tempeste che dal nord geleranno gli
uomini.
Stato di conservazione: molto buono.