LE INIZIATIVE COLLATERALI ALLA 52° EDIZIONE DI PENNABILLI ANTIQUARIATO, MOSTRA MERCATO NAZIONALE NEI PALAZZI E NELLE BOTTEGHE DEL CENTRO STORICO

Anche quest’anno un intenso e variegato programma di eventi collaterali affianca la 52° “Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato nei palazzi e nelle botteghe del centro storico“ Pennabilli 8 – 23 luglio 2023.

ESPOSIZIONI

LA RAGIONE DEL FUOCO – È il titolo della mostra dedicata a Giovanni Urbinati (Rimini, 1946 – 2023), il ceramista riminese scomparso di recente a cui Pennabilli Antiquariato aveva già dedicato una antologica nel 2017. La mostra, a cura di Pietro Dani, sarà ospitata nel Palazzo del Bargello e, attraverso un’ampia selezione di opere, percorrerà l’iter artistico di questo grande artista, legato a Pennabilli grazie all’amicizia con Gianfranco Giannini e Tonino Guerra, in sintonia con il suo concetto creativo: “Tutto quello che ho prodotto è la mia storia, più o meno.”

ATLAS ITALIAE – Silvia Camporesi (Forlì, 1973) presenta a Pennabilli negli spazi della Chiesa di Sant’Andrea sei fotografie di grande formato dedicate all’isola carcere di Pianosa e sei fotografie di piccolo formato di borghi abbandonati, stampate in bianco e nero e colorate a mano. Le opere fanno parte di Atlas Italiae, un progetto nato nel 2015 che racchiude molti significati, frutto di una riflessione artistica e antropologica sull’identità del nostro Paese, e orienta lo sguardo verso una realtà ormai offuscata dal tempo, ma non del tutto scomparsa: dimore svuotate, edifici fatiscenti, architetture industriali sono la memoria polverosa di un’Italia in profonda trasformazione.

HPO A PENNABILLI – La chiesa di San Filippo diviene “residenza” di HPO, collettivo di architetti fondato nel 2017 a Ferrara, sede di un’installazione audiovisiva e punto di avvio di un processo di esplorazione, studio e scansione 3D di manufatti storici e scenari paesaggistici della cittadina montefeltresca. Le scansioni documentano lo stato attuale del territorio, dal paesaggio al singolo manufatto, fotografando una realtà in rapida mutazione e in questo senso svolgono un compito fondamentale, che può trovare molteplici applicazioni: dall’analisi geologica, paesaggistica e urbanistica alla promozione del territorio, dalla semplice divulgazione all’espressione di contenuti artistici. L’installazione audiovisiva, in continua trasformazione durante lo svolgimento della Mostra, permette di esplorare le potenzialità espressive, a volte inattese, offerte dagli strumenti professionali, creando un trait d’union tra la storia trascorsa e la creatività contemporanea con il coinvolgimento della comunità locale a cui aspira a offrire nuova consapevolezza della propria identità culturale.

EVENTI

Giovedì 13 luglio, ore 20.30 – Convento delle Suore Agostiniane, via della Rupe 4 – Sala San Pietro

INCONTRI CON LA STORIA – L’evento, presieduto e moderato dal professor Luigi Mattei Gentili, seguirà il seguente programma:

Saluto delle Monache Agostiniane

“Il castello di Billi, il convento delle Monache Agostiniane e un nuovo enigma” – Avvocato Lorenzo Valenti, Presidente della Società di studi storici per il Montefeltro

“Un San Pietro dipinto: il Cinquecento a Pennabilli” – Alessandro Marchi, storico dell’arte

Ricordo di “Gianni” Gianfranco Giannini – A cura di Valentina Galli e Luca Cesari

Martedì 18 luglio, ore 21.15 – Orto dei frutti dimenticati, via San Filippo 1

PERUGINO CINQUECENTO. IL MAESTRO DEL RINASCIMENTO ITALIANO – Conferenza dello storico dell’arte, professor Alessandro Delpriori, in occasione del V centenario della morte del pittore Pietro di Cristoforo Vannucci detto “il Perugino”.

Giovedì 20 luglio, ore 21.15 – Orto dei frutti dimenticati, via San Filippo 1

UNA STORIA DIABOLICA – Presentazione del libro “Una storia diabolica – La vera storia del ritratto di Olimpia Maidalchini Pamphilj di Diego Velázquez” di Alfredo Spanò. Introdurrà l’avvocato Lorenzo Valenti. È questa la seconda opera di narrativa poliziesca di Alfredo Spanò incentrata sul personaggio del commissario Antonio Strano. La trama è frutto della fantasia dell’autore, ma prende spunto dalle vicende reali di un dipinto di Diego Velázquez di cui si erano perse le tracce dalla metà del Settecento. Ricomparso in Olanda negli anni Ottanta, nel 2019 venne riconosciuto dagli esperti di Sotheby’s, messo all’asta e aggiudicato per 2,375 milioni di sterline.

Sabato 22 luglio, ore 21.15 – Anfiteatro, piazza Vittorio Emanuele

IL SOGNO DI AGNESE AL TEATRO DELL’OPERA – Pièce teatrale di Carlo Simoni  scritta per gli attori che fanno parte della compagnia della comunità di recupero Gruppo Atena, con l’intento di coinvolgerli in un’attività che sfrutta le potenzialità terapeutiche del teatro. La rappresentazione si snoda in sei movimenti e prende avvio da una pausa delle prove del Barbiere di Siviglia di Rossini durante la quale il regista comunica alla compagnia che una delle attrici, Agnese, è in procinto di arrivare in teatro per raccontare il sogno fatto mentre giaceva sotto le macerie a causa del terremoto che aveva scosso le Marche. Lo spettacolo è ricco di vicende coinvolgenti ed è sostenuto da musiche suggestive che esaltano il clima emotivo delle narrazioni reali e di quelle nate dal sogno.

Sabato 15 e sabato 22, l’orario di Pennabilli Antiquariato verrà prolungato fino alle ore 22.00 e dalle ore 19.30 verranno allestiti un aperitivo e una degustazione di vini presso l’Info Point e il Bar della Mostra.

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