La chiamata pubblica Serpe sotto la pietra, lanciata per la prima volta dall’Associazione Pennabilli Antiquariato – in collaborazione con Chiocciola la casa del nomade, Placebo collective e Paesaggi Migranti – ha invitato artisti, creativi e collettivi a reinterpretare il patrimonio immateriale del territorio attraverso linguaggi contemporanei.

In questo contesto si inserisce PLAM Studio: il vincitore del bando ospitato a Pennabilli in residenza artistica che, con il progetto Prima dell’alba, esplora il rito come risposta umana alla crisi, alla soglia, all’ignoto.

Muovendo dal paesaggio simbolico della Valmarecchia, dove il confine tra pagano e cristiano è fluido, PLAM interroga la spiritualità contemporanea attraverso due simboli emblematici: le mestadine, cellette votive disseminate nei crocicchi del territorio e il rito dell’Acqua di San Giovanni, ancora attivo nella comunità pennese. Il solstizio d’estate diventa così il momento in cui “serpe” e “pietra” si incontrano, tra riti che sopravvivono e significati che si rinnovano.

Palazzo del Bargello
a cura di PLAM Studio
in collaborazione con Pennabilli Antiquariato • Chiocciola la casa del nomade • Placebo collective • Paesaggi Migranti