SI È CONCLUSO CON UN COLPO DI SCENA IL CORSO DI RESTAURO SVOLTOSI A PENNABILLI IN OCCASIONE DELLA 54° MOSTRA MERCATO NAZIONALE D’ANTIQUARIATO

Il lavoro di pulitura di una tela dell’Ottocento ha permesso di identificare il ritratto di un protagonista del Risorgimento: il colonnello dei Cavalleggeri di Carlo Alberto, Cesare Boldrini, sacrificatosi nel 1849 nella difesa di Bologna contro gli Austriaci.

Si è concluso con piena soddisfazione dei partecipanti il corso “Nuovo valore all’arte – Approccio al restauro conservativo di dipinti”, condotto magistralmente dalla restauratrice Daniela Campagnola nell’ambito di Fuori Mostra, il programma di iniziative collaterali alla 54° edizione della Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato di Pennabilli, promosso dall’Associazione Culturale Pennabilli Antiquariato e seguito da una decina di allievi.

Il corso ha fornito indicazioni per la manutenzione e il restauro a carattere conservativo con metodologia reversibile consentendo a ogni allievo di dedicarsi concretamente a un quadro e di portarne a compimento il recupero.

A conclusione del corso, grazie al lavoro di pulitura eseguito su un olio (75 x 85 cm) dell’Ottocento, il soggetto principale del quadro, un ufficiale di alto grado, è stato identificato come Cesare Boldrini (Bologna, 1785 – 1849), colonnello dei Cavalleggeri di Carlo Alberto, figura di rilievo del Risorgimento, ucciso dagli Austriaci durante la difesa di Bologna. Di Cesare Boldrini si conoscono altri ritratti e un busto di gesso custoditi presso il Museo Civico del Risorgimento di Bologna.

Il corso di restauro “Nuovo valore all’arte” rientra tra le proposte di Fuori Mostra. Fuori Mostra è parte del progetto Habitat, un’iniziativa di Associazione Culturale Pennabilli Antiquariato realizzata in partenariato con Chiocciola la casa del nomade APS, finanziata da ActionAid International Italia ETS e Fondazione Realizza il Cambiamento nell’ambito del progetto The CARE – Civil Actors for Rights and Empowerment, cofinanziato dall’Unione Europea.

Domenica 13 luglio si chiuderanno i battenti della 54° edizione della Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato nei palazzi e nelle botteghe del centro storico di Pennabilli che anche quest’anno si è trasformata in una straordinaria esposizione diffusa di antiche opere d’arte e preziosi capolavori d’artigianato, attirando da tutta Italia esperti collezionisti, appassionati o semplici curiosi.

La componente espositiva è stata affiancata da un’agenda di appuntamenti culturali di cui fanno parte tre esposizioni artistiche.

Il Palazzo del Bargello offre spazio a “Prima dell’alba”, un complesso di installazioni allestite dallo studio creativo Plam, vincitore del bando “Serpe sotto la pietra”: un’indagine sul sottile confine tra sacro e magico.

La Chiesa di San Filippo ospita “Datemi una favola e tenetevi tutto il resto”, prima esposizione dedicata al maestro Antonio Saliola a un anno dalla sua scomparsa, a cura di Luca Cesari.

L’Oratorio di Sant’Andrea è sede di “I paesaggi dei sogni”, mostra collettiva di sculture e installazioni in ceramica Raku, frutto del percorso di arteterapia, condotto dall’artista Paola Zago e sostenuto dai componenti il Gruppo Atena, comunità residenziale di cura e riabilitazione fondata dal dottor Ferruccio Giovanetti.

Pennabilli Antiquariato dà appuntamento alla 55° edizione, nel giugno 2026.

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