UNA MOSTRA PER CELEBRARE, E COMPRENDERE, I CINQUANT’ANNI DI PENNABILLI ANTIQUARIATO
L’estemporanea CINQUANTA, curata negli spazi del restaurato Palazzo del Bargello di Pennabilli dal collettivo di architetti HPO, propone un incisivo ed emozionante percorso lungo cinquanta anni, i cinquanta anni di storia di Pennabilli Antiquariato.
Tornano forti e diffusi l’entusiasmo per le bellezze del nostro Paese, il desiderio di arricchirsi di nuove conoscenze, tanto generosamente offerte dal patrimonio artistico e culturale più vasto e prezioso del mondo, a rafforzare l’unità e il senso di appartenenza a un universo comune dopo i giorni dell’emergenza.
Il patrimonio culturale plasma la nostra identità e la nostra vita quotidiana; sempre presente nelle città ricche di storia e al centro di spettacolari paesaggi naturali, non comprende soltanto le arti e l’artigianato, ma anche la storia e le tradizioni, che ci aiutano a definire noi stessi e Pennabilli, città “dove il passato incontra il futuro” (Tonino Guerra), è un archetipo sotto questo profilo.
CINQUANTA, evento esclusivo che celebra il cinquantenario di “Pennabilli Antiquariato Mostra Mercato Nazionale nelle botteghe e nei palazzi del centro storico”, sarà l’occasione per mettere in risalto i valori propri di una manifestazione che ha saputo emergere tra tante iniziative simili e affrontare con successo il tempo.
Nata nel 1970, Pennabilli Antiquariato è stata antesignana nel settore: tra le primissime iniziative del genere, ha contribuito a rinnovare il mercato dell’antiquariato, a renderlo dinamico e ampliarne le potenzialità costituendo per la Valmarecchia e la Romagna un efficace motore di sviluppo culturale ed economico.
CINQUANTA racconta, a partire dal maggio 1970, che vide lo svolgersi della prima edizione della Mostra, una vicenda costellata di eventi, retroscena, personaggi che ha coinvolto realtà dissimili provenienti dal mondo scientifico, politico, dell’arte e dello spettacolo, rimasta spesso in secondo piano rispetto alla manifestazione regina, ma non meno significativa per la storia e la cultura del territorio.
Saranno gli spazi del medievale Palazzo del Bargello, sede delle antiche prigioni e delle milizie cittadine, appena riemerso a nuova vita grazie a un’importante opera di riqualificazione, a ospitare CINQUANTA, frutto dell’ideazione del collettivo di architetti HPO, che, utilizzando materiali d’archivio, mette in risalto la capacità che la Mostra ha sempre dimostrato di emergere e affermarsi presso un ampio pubblico e ne ripercorre la storia. L’allestimento punta a far emergere numeri, strumenti, volti, eventi che hanno accompagnato Pennabilli Antiquariato nei decenni valorizzandone il riverbero culturale e le radici territoriali e facendo risaltare i tratti che hanno contribuito a costruire l’identità della Mostra.
HPO è un giovane gruppo di architetti con sede a Ferrara che pone alla base della propria ricerca, tra le altre, le tematiche legate allo sviluppo della provincia iper connessa (hyper-province) e le sue potenzialità, in cui comunità piccole e dislocate rispetto ai grandi centri urbani possano connettersi impegnandosi in una fitta rete di attività che permetta loro di competere con le città metropolitane. Lo scenario pennese incarna in maniera virtuosa questa idea di interazione e sviluppo.